I social media sono un canale che offre una grande visibilità, ma questo non significa necessariamente che funzionino per i tuoi obiettivi. Sono una potente risorsa per fare marketing, ma spesso non si riesce ad ottenere quello che si vuole.
Bisogna garantire un investimento di tempo considerevole, imbastire strategie sempre più sofisticate per far fronte ad una concorrenza enorme.
E, infine, bisogna produrre continuamente nuovi contenuti che attirino gli utenti. E non sempre puoi garantire tutto ciò.
Ed è qui che entra in gioco l’ads, o adv, abbreviazione di advertising ossia: pubblicità a pagamento.
In particolare, cosa intendiamo per pubblicità a pagamento sui social? E come posso utilizzarla nel modo corretto?
Se desideri saperne di più, ti spiego ogni cosa in questo articolo.
Cos’è il social ADS?

Per social ads ci riferiamo alla pubblicità a pagamento che possiamo utilizzare per ottenere immediata visibilità sulle piattaforme social ed arrivare, quindi, velocemente a potenziali clienti.
A pagamento? Ma i social non erano degli strumenti gratuiti?
I social, nell’uso comune che si fa, cioè quando pubblichiamo i cosiddetti post organici, sono sempre gratuiti. Ma è importante comprendere che, con il tempo, molte cose sono cambiate, le piattaforme come Facebook o Instagram si sono evolute diventando più sofisticate.
Per portare maggiori introiti a sé, devono monetizzare attraverso le pubblicità a pagamento. Hanno quindi modificato, nel corso degli anni, l’algoritmo con cui vengono mostrati i contenuti agli utenti, in modo da preferenziare l’advertising. Questo, ovviamente, porta le aziende a prediligere l’uso della pubblicità a pagamento, ottenendo maggiore visibilità per i propri prodotti o servizi.
Se utilizzi i social solo attraverso la pubblicazione di post organici devi quindi tener conto dell’esigua visibilità che avranno, scontrandoti, da un lato, con l’advertising, che vincerà sempre, e dall’altro con i tuoi competitor, dove puoi vincere solo se il tuo contenuto è realizzato veramente bene e secondo i canoni delle moderne strategie di social media marketing.
Vantaggi e Svantaggi
Immaginiamo la pubblicità a pagamento on-line, come una libreria IKEA da montare, dove inserire all’interno libri divisi per tematiche. Per costruirla avremo bisogno di una cassetta degli attrezzi specifici per quella libreria. Un cacciavite di misura sbagliata non ci permetterà di stringere bene le viti.
Ecco, se la nostra “cassetta” per costruire una strategia di Ads manca di qualche attrezzo, il risultato può essere addirittura controproducente.
Ti ho fatto questo esempio perché reputo che non possiamo parlare di veri e propri svantaggi per le Ads, ma piuttosto possiamo osservare come alcuni elementi possono influenzare l’andamento delle Ads, portandole ad essere svantaggiose, in primis, per le nostre tasche.
Quali sono, allora, gli “attrezzi giusti” per ottenere vantaggi dall’ADS?
Sicuramente la prima è una strategia chiara di come operare. Questo vuol dire: obiettivi chiari e definiti, target ben identificato (oggi è possibile segmentare il pubblico in modo chiaro e preciso), budget stabilito e adeguato a ciò che vuoi ottenere.
Sicuramente, inoltre, dovrai conoscere nel dettaglio le piattaforme sulle quali stai operando, in modo da non commettere errori tecnici.
Tutto ciò si traduce in una visibilità dei prodotti o servizi alle persone giuste, nel luogo (o canale) giusto e nel momento giusto, senza sforare il budget prefissato.
In questa “libreria”, costruita su conoscenza e strategia, possiamo pensare di inserire i libri (=obiettivi) che desideriamo avere.
Content Marketing e Advertising

Un consiglio. Inizia ad allontanarti dall’idea di “stare sui social perché ci sono tutti”, o “pubblico un carosello perché va di moda quel social”, e di aprire la mente ad una visione più ampia e completa di cosa vuol dire “proporre contenuti”.
I social, è vero, sono la vetrina del nuovo millennio per i nostri servizi e prodotti. Ma per utilizzarli con consapevolezza bisogna avvalersi di una chiara e specifica strategia di content marketing (ti rimando qui ad un articolo sul content che abbiamo scritto tempo fa).
Ma per ottenere, da subito, ottimi risultati bisogna saper allineare quest’ultimo con l’advertising.
Pensare di utilizzare solo testi persuasivi senza advertising o fare advertising senza una strategia di content marketing è una gran perdita di tempo e di denaro. I risultati non saranno mai quelli sperati, neanche lontanamente.
Quindi, stabilita l’importanza di fare advertising sui social, unisci una corretta strategia di content marketing in modo da ottimizzare tutto il lavoro. Anche gli algoritmi ti premieranno dando maggiore visibilità a parità di budget.
Conclusioni
E quindi, la pubblicità a pagamento serve davvero? Come avrai intuito, la risposta è sicuramente sì!
Oggi l’advertising è la carta vincente per catturare l’attenzione e ottenere l’interesse degli utenti. A patto, però, che sia fatta bene per non avere, invece, un ritorno negativo.
Affiancare una strategia di content marketing non farà altro che migliorare le performance della tua pubblicità. Avere obiettivi ben definiti e comprendere dove si vuole puntare con l’advertising, a chi e su quali canali, è imprescindibile. E, infine, ricorda di pianificare sempre prima un budget da spendere e monitorare i risultati.
Non è semplice, non è facile e per questo esistono professionisti che lo fanno per te. Con pazienza, buona volontà, conoscenza e seguendo questi consigli, potrai ottenere, comunque, degli ottimi risultati. Se poi desideri ottimizzarli al massimo puoi fissare una consulenza gratuita con noi, valuteremo le tue richieste e cercheremo il modo migliore per raggiungere i tuoi obiettivi.