“La vetrina sul mondo che aspettavi, a portata di click “
Potremmo dire che, il 2020 è stato un anno di mutamenti radicali. Benché i social siano entrati nelle nostre vite, a gamba tesa, almeno 10 anni fa, la loro presenza è aumentata in maniera esponenziale dallo scorso anno.
La svolta è stata forzata; con la pandemia, infatti, tutte le aziende e i liberi professionisti, i brand ed i personal brand, si sono ritrovati, per così dire, costretti alla digitalizzazione per non sopperire alla crisi del momento.
Questo ha portato ad un incremento di utenti attivi su diverse piattaforme social come: Instagram, Pinterest, Facebook, LinkedIn, TikTok, etc.
Seppur in forte ritardo, dunque, ci siamo comunque arrivati, ma attenzione, “esserci” come si deve non è così semplice e non è privo di regole e strategie d’azione degne di una campagna marketing tradizionale.
Con una grande differenza: in questo caso la tua vetrina è sul mondo!
Perché i social media sono un valido supporto per la tua impresa

Le motivazioni sono molteplici, una tra tutte, hai la possibilità di presentare, a molte più persone di quanto immagini, il tuo prodotto/servizio. Avere una presenza digitale, ed in particolare sui social, ti permette di:
- Emozionare – Il tuo prodotto/servizio lo puoi raccontare con una strategia di storytelling. Puoi dargli vita spiegando come è nata l’idea, raccontare i processi di backstage che lo hanno generato, il team che ci lavora alle spalle. Puoi, quindi, far entrare le persone all’interno della tua azienda, o del tuo studio, comodamente dal luogo in cui lavori.
- Generare fiducia – Ti sarà sicuramente capitato di scoprire un brand o un professionista e la prima cosa che avrai fatto, sarà stata cercarlo in Internet ponendoti delle domande: “Ha la pagina Facebook?”, “È su Instagram?”, “Ha un profilo Linkedin?”.
La tua presenza online genera fiducia nell’acquirente o nel potenziale cliente, che hanno la possibilità, con un semplice click, di vedere la tua “vetrina sul mondo”. Attenzione, però, una vetrina non solo di prodotti/servizi, ma anche di emozioni, recensioni e feedback. Hanno la possibilità di conoscere, quindi, chi c’è dietro quel prodotto/servizio. Aumentando la sensazione di fiducia aumenta anche la possibilità di acquisto. - Divulgare – Sarebbe bello poter esporre ai potenziali clienti qualcosa in più sul tuo ambito lavorativo, magari spiegare termini tecnici. Fare divulgazione è il nuovo tipo di marketing, i clienti sono cambiati ed amano essere informati su ciò che acquistano.
Social Media vs Metodi Tradizionali
Non ti stiamo dicendo di abbandonare completamente quelle che sono le abituali, ed ormai tradizionali, strategie di marketing e comunicazione, bensì di implementarle.
Devi guardare ai social come un’integrazione della tua attività offline, tutto è legato, dal tuo brand alla tua identità visiva (leggi l’articolo per saperne di più).
Se stai pensando, però, che i social siano molto più convenienti di pubblicità, volantinaggio e cartellonistica in termini di costi, devo dirti che questa è una verità a metà!
Non scegliere i social per risparmiare, sbaglieresti in partenza. Li dovresti scegliere per il potenziale d’azione che posseggono, per la tecnologia di targeting e retargeting che puoi fare con campagne di ADS (se vuoi approfondire l’argomento trovi qui l’articolo), per le automazioni, per le emozioni che possono generare e che non potresti trasmettere, allo stesso modo, attraverso altri metodi più tradizionali.
Il valore aggiunto, a cui non avevi pensato.
Oltre ai già elencati aspetti positivi, un grande valore aggiunto apportato dai social è la costruzione di una vera e propria community.
Che cosa può rappresentare per te in termini di vendite, di brand, di reputazione la community? Tutto!
Sono persone che si fidano di te, dei tuoi prodotto/servizi, con i quali interagisci (perché non dimentichiamoci che il senso dei social, come dice la parola è socializzare). Dare quindi una vera e propria anima alla tua attività, rendendola forte, riconoscibile e amata.
La strategia di comunicazione 2.0

Ecco, ora arriva la parte più complessa, ripeti con me: “I social non sono per ragazzini, i social aiutano la mia attività!”
Te lo dicevo all’inizio dell’articolo, il 2020 è stato un anno di svolta in termini di numeri, ma se parliamo di forma mentis siamo ancora lontani dall’idea che ha già spopolato in gran parte del mondo e, ovviamente, prima fra tutte in America: i social sono un alleato della tua attività e bisogna utilizzarli come tali.
Se li guardi davvero come strumento di marketing e comunicazione, allora farai un aggiornamento anche della tua presenza nel digitale e di conseguenza della tua attività.
Cosa fare quindi?
Rivolgiti ad esperti del settore come: social media manager, esperti di advertising, consulenti di trasformazione digitale. Questi ti aiuteranno a comprendere qual è la miglior strategia per la tua attività, perché il segreto è che i metodi sono personalizzati, come un abito cucito su misura!
Ti affideresti ad un medico che, a prescindere dal tuo caso clinico, conduca sempre la stessa operazione uguale per tutti non partendo dalla diagnosi? Credo proprio di no.
Guardare i competitor e pensare che copiare la loro strategia di comunicazione social possa essere la soluzione, è invece il più grande errore che si possa commettere. Piuttosto è preferibile non avere alcuna presenza sui social.
Non tutti i canali sono idonei a tutte le attività. Ti piace Instagram magari, ma lo specialista dopo aver effettuato l’analisi del tuo settore e della tua attività, delle tue buyer personas, potrebbe consigliarti di puntare su altri canali, perché su Instagram, anche se ti piace, non vendi.
Quindi da questi semplici esempi, capirai bene quell’idea semplicistica che ha imperato su gran parte del paese in questi anni, ed ha frenato molte attività dall’esplodere in termini di successo.
Direi che quell’epoca è finita, non credi?